Nutrirsi di vegetali fa bene alla salute e aiuta a prevenire le
malattie degenerative: è importante che le ricerche scientifiche forniscano dei
dati a questa affermazione, di per sé già di buon senso. Eccone uno: gli
oligosaccaridi delle mele arrestano, fino al 46% dei casi, il ciclo vitale delle
cellule del cancro del colon umano in
vitro e superato il farmaco chemio più comunemente conosciuto e usato, con
effetto dose-dipendente.
Se il risultato della ricerca, effettuata in Cina presso l’Università
di Xi’an, fosse confermato anche nella clinica, la cura per il tumore del colon (molto
diffuso attualmente) andrebbe incontro a una rivoluzione, dal momento
che gli oligosaccaridi (ossia gli zuccheri semplici contenuti nella frutta)
sono molecole biologiche, che l'organismo umano assorbe naturalmente, mentre il
farmaco chemioterapico viene recepito e trattato malissimo dall'organismo ed
essendo, per sua natura, non biocompatibile, spesso scatena reazioni
collaterali tossiche nel paziente.
Un dato già noto, sempre sulle mele, prendeva in considerazione
l’altissima presenza di sostanze antiossidanti e protettive nei confronti del
cancro presenti nella buccia. Le mele sono la fonte essenziale di polifenoli
(prodotti del metabolismo della pianta): ognuna di esse può contenerne da 110 a
347 mg/100 g di frutto fresco. Sono anche una fonte di flavonoidi (chiamati
Vitamina P), composti fitochimici pigmentati, anch’essi polifenoli
antiossidanti.
Gli zuccheri semplici delle semplici mele, nonché le loro
accattivanti bucce, rappresentano quindi una potente fonte di prevenzione del
cancro al colon. Tutti i diritti riservati: a Madre Natura.
Fonti:
Li Q. et al. - Oligosaccharide from apple induces apoptosis and cell cycle arrest in HT29 human colon cancer cells -
Natural News