lunedì 30 giugno 2014

EIACULAZIONE PRECOCE E IMPOTENZA

Come sempre, nell’Italia pettegola e piccina, a suo tempo aveva fatto scalpore l’affermazione del cantautore Sting riguardo le sue prestazioni amorose con la moglie. 
Tanto scalpore corrisponde a una realtà: gli uomini che non sono in grado di ottenere performance sessuali che oltrepassino la dozzina di minuti sono tanti e sono anche in aumento, tanto che sono state diramate delle linee-guida per il trattamento di questo disturbo.
Il numero di minuti della performance: già questo modo di indicare un atto che dovrebbe contenere prevalentemente aspetti affettivi non condiziona in modo positivo né un atteggiamento di speranza né una spinta, per chi ne soffre, ad affrontare un percorso. Ammantata da leggende triviali, che paragonano l’erezione alla forza di carattere, l’eiaculazione precoce induce stress nell’uomo, certamente, ma, a maggior motivo, nelle donne, molte delle quali sopportano in silenzio per sempre questa incapacità dei loro compagni, spesso sperando che “passi con il tempo”.

Protocolli della Medicina allopatica: inibitori del reuptake della serotonina, approvati e off-label, spray anestetici impiegati per attenuare la sensibilità del pene, oppiacei, come il tramadolo, e altri farmaci attualmente in fase di sviluppo clinico.
Protocollo della Medicina omeopatica unicista: dipende ovviamente dalle caratteristiche del soggetto e si riallaccia a vissuti psicologici e a problematiche fisiche in modo più specifico. 
Qualche esempio:
  • Lycopodium: la persona schiacciata ingiustamente, dalla mancanza di fiducia in se stessa, da un senso di potere e di dignità perduti; soffre di prostatite, di allergia con prurito in gola, di cefalea se il clima è troppo caldo; è sempre stanco, non vuole apparire, non ama il suo lavoro; rimugina la sua rabbia senza mostrarla apertamente; la causa dell’impotenza è proprio legata all’insoddisfazione generale sulla sua vita.
  • Arsenicum album: ossessivo, meticoloso, non tollera il disordine, sempre in movimento, ansioso, con questioni legate alla morte; alle volte lo sfiora l’idea del suicidio; c’è un edema dei genitali; la causa dell’impotenza sta nell’ansia e nella frenesia che lo pervade, corre verso qualcosa che neanche lui sa cos’è.
  • Nux vomica: lo stressato per antonomasia, si sveglia alle 4 di notte, fuma e beve litri di caffè, ha preso tanti farmaci, ha paura della mancanza e della povertà, sensibilissimo a ogni odore e facilmente impressionabile; si arrabbia sbottando; è esaurito psicologicamente, e per questo non riesce a dare il massimo di se stesso.
  • Caladium: avvolto dal fumo delle sue sigarette, nota sempre qualcosa di sbagliato, che lo rende infelice, in ciò che lo circonda; perde la memoria; a volte invece è mentalmente eccitabile e si butta nei pericoli senza pensare; si cura solo se il medico gli ispira vera fiducia. Il desiderio sessuale è violento, ma i genitali non rispondono …

Un approfondimento di valore qui .

L’omeopatia unicista raggiunge il nucleo profondo di una persona. Un aiuto psicologico, possibilmente affrontato con un professionista che conosca l’omeopatia, può aiutare a migliorare il modo di prendere la vita, a conoscere i nodi problematici, a riflettere sul percorso umano maschile. Il problema si può superare, guadagnandoci anche in auto-conoscenza.

Per approfondire:
Althof S.E. et al. - An Update of the International Society of Sexual Medicine's Guidelines for the Diagnosis and Treatment of Premature Ejaculation (PE) – J Sex Med,2014 Jun;11(6):1392-422. doi: 10.1111/jsm.12504. Epub 2014 May 22
The Journal Sexual Medicine 
International Society for Sexual Medicine