mercoledì 21 maggio 2014

SEGNALAZIONE DEGLI EFFETTI AVVERSI AI FARMACI

La segnalazione di effetti avversi ai farmaci immessi sul territorio italiano è raddoppiata dal 2011 al 2013. Le segnalazioni sono state 30.614 e vanno dallo shock anafilattico alle convulsioni, dalla vasculite alla microangiopatia trombotica, da infezioni ad ascessi. Sono oltre 1 milione in tutta Europa. 

Le segnalazioni provenienti dai cittadini sono aumentate del 52%, grazie alla legislazione europea, dando l’idea della maggior attenzione e del maggior senso critico che attualmente accompagna l’uso dei farmaci. 

Per segnalare le reazioni avverse (link per i cittadini e gli operatori sanitari): AIFA


Fonti:

II Rapporto annuale EudraVigilance, Agenzia europea per le medicine (Ema), Parlamento Europeo  

Quotidianosanità.it, 30 aprile 2014

venerdì 9 maggio 2014

MELE ANTI-TUMORE

Nutrirsi di vegetali fa bene alla salute e aiuta a prevenire le malattie degenerative: è importante che le ricerche scientifiche forniscano dei dati a questa affermazione, di per sé già di buon senso. Eccone uno: gli oligosaccaridi delle mele arrestano, fino al 46% dei casi, il ciclo vitale delle cellule del cancro del colon umano in vitro e superato il farmaco chemio più comunemente conosciuto e usato, con effetto dose-dipendente.
Se il risultato della ricerca, effettuata in Cina presso l’Università di Xi’an, fosse confermato anche nella clinica, la cura per il tumore del colon (molto diffuso attualmente) andrebbe incontro a una rivoluzione, dal momento che gli oligosaccaridi (ossia gli zuccheri semplici contenuti nella frutta) sono molecole biologiche, che l'organismo umano assorbe naturalmente, mentre il farmaco chemioterapico viene recepito e trattato malissimo dall'organismo ed essendo, per sua natura, non biocompatibile, spesso scatena reazioni collaterali tossiche nel paziente.
Un dato già noto, sempre sulle mele, prendeva in considerazione l’altissima presenza di sostanze antiossidanti e protettive nei confronti del cancro presenti nella buccia. Le mele sono la fonte essenziale di polifenoli (prodotti del metabolismo della pianta): ognuna di esse può contenerne da 110 a 347 mg/100 g di frutto fresco. Sono anche una fonte di flavonoidi (chiamati Vitamina P), composti fitochimici pigmentati, anch’essi polifenoli antiossidanti.
Gli zuccheri semplici delle semplici mele, nonché le loro accattivanti bucce, rappresentano quindi una potente fonte di prevenzione del cancro al colon. Tutti i diritti riservati: a Madre Natura.


Fonti:


Li Q. et al. - Oligosaccharide from apple induces apoptosis and cell cycle arrest in HT29 human colon cancer cells -

Natural News

venerdì 2 maggio 2014

INFORMARE SUI TUMORI


“Si sa, capita a tanta gente, ma non si pensa mai che potrebbe capitare a noi. Questo era sempre stato anche il mio atteggiamento. Così, quando capitò a me, ero impreparato come tutti e in un primo momento fu come se davvero succedesse a qualcun altro. «Signor Terzani, lei ha il cancro», disse il medico, ma era come non parlasse a me, tanto è vero — e me ne accorsi subito, meravigliandomi — che non mi disperai, non mi commossi: come se in fondo la cosa non mi riguardasse. Forse quella prima indifferenza fu solo un'istintiva forma di difesa, un modo per mantenere, un contegno, per prendere le distanze, ma mi aiutò. Riuscire a guardarsi con gli occhi di un sé fuori da sé serve sempre. Ed è un esercizio, questo, che si può imparare.”
Quando ci si ammala di tumore, si è shoccati e si prova vergogna. La vergogna è un corollario comune del trauma psicologico. Una parte degli italiani, poi, è ancora scaramantica, come si usava una volta, quando certe parole non si potevano dire perché altrimenti “ci si sarebbe tirati addosso le malattie”. Come se, invece, non dicendo nulla, le  malattie stessero lontane ….